Oltre che con uno scanner, che consente di ridurre in forma digitale un’immagine riprodotta in modo analogico, è possibile fare uso di un particolare apparecchio fotografico, chiamato fotocamera digitale, capace di memorizzare l’immagine direttamente nel formato richiesto per una successiva elaborazione. Si tratta di un dispositivo che unisce al corpo ottico delle tradizionali macchina fotografiche una circuiteria elettronica capace di registrare i dati acquisiti su di un apposito supporto, come ad esempio un normale floppy disk da 3,5”. L’immagine è immediatamente riprodotta su di un visore LCD, e può in seguito essere trasferita sul monitor del PC o su di un normale televisore, oppure stampata. Le caratteristiche principali di una fotocamera, sono indicate di seguito:
- risoluzione, anche qui misurata in pixel: ad esempio 640x480;
- numero di immagini memorizzabili, che può superare la cifra di 200;
- collegamento, ossia il tipo di porta su cui trasferire le immagine, ad esempio PCMCIA.
- numero di immagini memorizzabili, che può superare la cifra di 200;
- collegamento, ossia il tipo di porta su cui trasferire le immagine, ad esempio PCMCIA.