Lo scanner è un dispositivo simile ad una fotocopiatrice, sia per l’aspetto che per l’utilizzo e alcune modalità di funzionamento. Consiste infatti essenzialmente di un lettore di tipo otico che permette di acquisire punto per punto tutte le caratteristiche di un immagine, dalle dimensioni al colore alla brillantezza, e di trasferirle ad un PC per l’immagazzinamento e il ritocco. Sono in genere di tipo piano, in cui l’originale viene appoggiato orizzontalmente su di una superficie trasparente, o dotati di un meccanismo a frizione, in cui al contrario il lettore è fisso mentre il foglio scorre permettendo la lettura di ogni sua parte.
Esiste inoltre un tipo di scanner manuale che permette un’acquisizione di immagini più diretta e veloce, ma inevitabilmente meno precisa.
Tramite un apposito software denominato OCR (Riconoscimento Ottico Caratteri) lo scanner può consentire l’identificazione dei singoli caratteri di un testo, permettendone la successiva rielaborazione. Di seguito si riportano alcuni dati tipici dello scanner.
- formato: in genere A3 o A4;
- risoluzione: 600x1200 dpi;
- lettura di scansione: 45 sec;
- interfaccia: SCSI, USB, parallela.
Esiste inoltre un tipo di scanner manuale che permette un’acquisizione di immagini più diretta e veloce, ma inevitabilmente meno precisa.
Tramite un apposito software denominato OCR (Riconoscimento Ottico Caratteri) lo scanner può consentire l’identificazione dei singoli caratteri di un testo, permettendone la successiva rielaborazione. Di seguito si riportano alcuni dati tipici dello scanner.
- formato: in genere A3 o A4;
- risoluzione: 600x1200 dpi;
- lettura di scansione: 45 sec;
- interfaccia: SCSI, USB, parallela.
