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Definizione di Cittadinanza Italiana

Riveste una particolare importanza perché in relazione ad essa nascono diritti e doveri politici e civili.
Tra i diritti politici c'è quello di non poter essere escluso (disertato) dallo Stato italiano, diritto di godere della protezione diplomatica, diritto di non estradizione (si ha nell'ipotesi di consegna alle autorità straniere per reati commessi in questi stati tranne per i reati politici, infatti solo per questa è ammessa).
Tra i doveri essere fedele alla repubblica, rispettare la costituzione, la legge, prestare il servizio militare per la difesa (non più obbligatorio), concorrere a sostenere la spesa pubblica, secondo l'art. 53 della Costituzione e secondo l'art. 104 nasce il dovere di assolvere la funzione di giudice popolare se si è chiamati.

Si acquista: per nascita, per opzione a beneficio di legge, per matrimonio o per naturalizzazione.
Per nascita: il nostro ordinamento giuridico prevede che l'acquisto della cittadinanza possa avvenire per diritto di sangue o per diritto di luogo.

Per diritto di sangue è cittadino italiano il figlio legittimo o naturale di padre o madre cittadini italiani.
Per diritto di luogo l'acquista lo straniero nato in Italia, ma figlio di genitori ignoti o apolidi (che mancano di una cittadinanza) ovvero che non possono trasmettere la propria cittadinanza per effetto della legge del loro stato.

Per opzione o beneficio di legge: lo straniero o apolide discendente di padre, madre, nonno o avo che siano stati cittadini italiani per nascita possono acquistare la cittadinanza italiana se:

  1. prestano servizio militare e dichiarano di voler ottenere la cittadinanza italiana.
  2. assumono un pubblico impiego alle dipendenze dello Stato e dichiarano di voler acquistare la cittadinanza italiana.
  3. al raggiungimento della maggiore età, risiede da due anni nello Stato italiano ed entro un anno dal raggiungimento della maggiore età dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana.
Lo straniero nato in Italia che vi sia risieduto legalmente e senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età diventa cittadino italiano se dichiara di voler acquistarla entro un anno dal raggiungimento della maggiore età.

Per matrimonio: il coniuge straniero o apolide di cittadino italiano acquista la cittadinanza se risiede da almeno 6 mesi nel territorio dello Stato, ovvero dopo tre anni dalla data del matrimonio. L'acquisto della cittadinanza avviene mediante decreto da parte dello stato, sentito il consiglio di Stato, il ministro degli interni, previa richiesta da parte dell'interessato.

Per naturalizzazione: gli stranieri o apolidi possono acquistare la cittadinanza italiana se risiedono nel territorio dello Stato per un periodo di tempo stabilito dalla legge (con un minimo di 3 anni ad un massimo di 10). La cittadinanza, in tal caso, si acquista col decreto da parte dello Stato, sentito il consiglio di Stato, il ministro degli interni, previa richiesta da parte dell'interessato.

Perdita della cittadinanza: comporta il venir meno di tutti i diritti e di doveri strettamente connessi con l'acquisto della cittadinanza.

Doppia cittadinanza: Si può verificare che una persona ha due cittadinanze per esempio se consideriamo il Brasile o l'Argentina dove essa si acquista per diritto di luogo, se un bambino nasce lì allora diciamo che è cittadino italiano per diritto di sangue in quanto nato da genitori italiani e cittadino di quella nazione per diritto di luogo.



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